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Lacco Ameno

Monumenti e luoghi d'interesse

Lacco Ameno, un anfiteatro naturale che si apre sul mare, presenta le acque termali con il più alto coefficiente di radioattività nelle fonti cosiddette di Santa Restituta, patrona della cittadina e dell'intera Isola.

  • Torre del Municipio, ex convento dei Carmelitani, edificato nel Seicento, che si affaccia sulla piazza Santa Restituta;

  • Basilica e Museo di Santa Restituta, dedicato a santa Restituta d'Africa, co-patrona dell'isola d'Ischia. Al di sopra della Basilica paleocristiana (visitabile) sorse nel 1036 un Oratorio dedicato alla Santa, ingrandito poi nel 1301. Sul finire del Cinquecento i Carmelitani ne modificarono la struttura costruendo l'attuale basilica, dotandola di diversi altari e della statua in legno della santa. L'attuale facciata, che prospetta sull'omonima piazza, è di stile neoclassico (1910), vi si legge: Divae Restitutae V. et M. Patronae Totius Aenariae Sacrum. Secondo la tradizione, nel 304, Proclinio, dopo averla martirizzata, la mise in una barca impeciata affinché fosse bruciata in mezzo al mare. Il fuoco si appiccò invece alla barca dei carnefici, mentre la salma della Vergine Restituta di Cartagine giunse miracolosamente dalla lontana Africa, approdando nella baia di "San Montano". Un angelo in sogno avvertì la matrona Lucina dell'arrivo delle spoglie della santa. Prontamente la matrona accorse alla baia miracolosamente fiorita di gigli (pancratium maritimum). Da allora la basilica a lei dedicata, il 16, 17 e 18 maggio di ogni anno è sede, a ricordo del miracoloso evento, di solenni festeggiamenti.
    Nel marzo del 2001 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignità di basilica minore.[7]

  • Parrocchia di Santa Maria delle Grazie, la cui data di fondazione è ignota. Custodisce al suo interno una statua di Ercole leonino del I secolo a.C., trasformata oggi in acquasantiera, e un pulpito in legno scolpito, proveniente dalla ex-cattedrale del Castello Aragonese di Ischia. Abbandonata per lungo tempo, fu riaperta al culto solo nel luglio del 1942.

  • Chiesa della SS. Annunziata.

  • Museo Villa La Colombaia - di Luchino Visconti, dimora estiva del famoso artista italiano, ora adibita a museo.

  • Congrega della SS. Assunta

  • Chiesa di San Rocco - Pio Monte Sant'Anna

  • Chiesa di San Giuseppe, in località Fango.

  • Museo archeologico di Pithecusae in Villa Arbusto, con reperti preistorici e resti dei prodotti dei ceramisti greci dei secoli VIII-II a.C. Il museo ospita l'importantissima Coppa di Nestore, il più antico frammento poetico in lingua greca.

  • Una scultura in bronzo posta al lato di un'aiuola sul lungomare rappresenta una sirena che copre pudicamente le sue grazie con le mani. La statua è in parte nascosta da un cespuglio che ne esalta l'ironico candore.

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Lo scoglio "il Fungo"

 

Il caratteristico "Fungo"

Il simbolo principale è "Il Fungo": situato in mezzo al mare, ai margini di una scogliera, è un antico scoglio di tufo verde alto circa 10 metri. Eruttato dalla bocca del Monte Epomeo, con il tempo si è raffreddato e il mare lo ha eroso, facendogli assumere la caratteristica forma di un fungo, che lo ha reso famoso.

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